Questo software anti-cheat che ha identificato oltre 14.000 cheater è già un successo, che finalmente Counter-Strike possa trovare la pace?
Si chiama 2Eggs l’adolescente britannico che ha creato un programma anti-cheat che è riuscito a bannare più di 14.000 cheater in Counter-Strike: Global Offensive che sappiamo essere stracolmo di cheater, o forse è meglio dire era. Durante un’intervista, lo sviluppatore 2Eggs ha affermato che il suo programma ha un tasso di successo superiore al 98%.
2Eggs afferma di essersi interessato alla tecnologia anti-cheat dopo aver visto la demo del software senior di Valve John McDonald durante il GDC 2018. Quella demo ha permesso all’adolescente di sviluppare HestiaNet, chiamato come la dea greca della guarigione e del focolare, ed è un software che utilizza l’account di 2Eggs per rivedere le partite attraverso l’Overwatch di CS: GO. Mentre HestiaNet può completare il processo in pochi secondi, gli occhi umani impiegherebbero molto più tempo anche solo per visionare un filmato, comportando così problematiche non da poco.
Quando viene consegnato un rapporto, HestiaNet controlla e analizza il filmato, ed in base al contenuto prende una decisione subito dopo e successivamente memorizza lo SteamID dell’utente in un database. Se l’account è bannato, il programma lo registrerà, prendendo nota di informazioni specifiche per aiutare a migliorare il processo in futuro, roba da professionisti in pratica. Secondo gli ultimi dati sembrerebbe che HestiaNet stia già facendo un ottimo lavoro: dei 14.782 casi esaminati negli ultimi due anni, 14.515 hanno comportato un ban.
Finalmente la lotta ai cheater sta prendendo una svolta positiva. Ricordiamo che chiunque utilizzi applicazioni o codici che non sono confermati dalla software house del titolo potrebbero incorrere in sanzioni più o meno gravi oltre che al ban.