Sonic the Hedgehog è un ottimo adattamento cinematografico, divertente e soddisfacente, ecco la nostra recensione.
Gli adattamenti cinematografici dei videogiochi non arrivano mai in silenzio. Il mondo dei videogiochi è un’industria da miliardi di dollari, dove noi fan con la nostra esperienza e conoscenza ci posizioniamo addirittura ben aldilà del limite hardcore. E quando sentiamo tirare in ballo i nostri eroi preferiti dei videogiochi con re-style non proprio “all’altezza”, beh, li si scatena il putiferio.
Ed è stato così per i fan protettivi delle mascotte dei videogiochi classici come Pikachu, Mario o appunto Sonic the Hedgehog, dove per quest’ultimo è stato impossibile perdonare qualsiasi troupe che ha trasformato questo personaggio tanto leggendario quanto amato in una figura del tutto irriconoscibile, grossolana e priva dello spessore che lo ha sempre contraddistinto. Purtroppo Hollywood è così, deve adattare e continuare a modificare, senza alcun rispetto e forte di quell’esperienza che con i videogiochi non ha nulla a che fare.
Quando tempo fa la Paramount Pictures ha annunciato il film live action basato su Sonic the Hedgehog presentando il trailer del peccato, ovvero un trailer che gettato tutta la fan base nello scompiglio urlando al sacrilegio nei confronti del pilastro principale della storia di Sega, si è mosso un polverone così alto da obbligare la Paramount Pictures a correre ai ripari “correggendo” il re-style di Sonic. Ringraziando Dio aggiungiamo.
Forse i timori della mossa di Sonic nei film dal vivo erano inutilmente allarmanti, specialmente dopo il detective Pikachu . L’adattamento di Pokémon dal vivo del 2019 aveva le sue preoccupazioni pre-release, dal momento che Pokémon è un franchising multimediale pieno di centinaia di personaggi e molto più amato ed espansivo di quello di Sonic. Ma quel film è riuscito a onorare il mondo su cui era basato, anche se la storia in sé era un po ‘piatta e scherzosa. Talvolta i saperi potrebbero aver faticato a seguirlo. Ma per gli amanti dei Pokémon, è stata una meravigliosa realizzazione del mondo dei giochi.

Per Sega, Sonic è stato la loro principale base di successo, si dagli anni ’90, quando è stato eletto come l’unico e vero sfidante “ad alta velocità” per l’attrettanto amato Super Mario di Nintendo. Laddove Super Mario era un uomo con i baffi che poteva saltare, fare jogging e poco altro, Sonic era la saetta blu irrefrenabile, che ha saputo smorzare la monotonia del genere platform degli anni ’90. Fu un successo così clamoroso che come Super Mario ottenne anch’esso un cartone animato, di gran successo.
Le persone che hanno adorato Sonic e i suoi giochi nel suo periodo di massimo splendore continuano a difenderlo, a rispettarlo, a augurare il meglio per lui. È ancora divertente guardarlo mentre sfreccia attraverso i livelli loop-de-loop, scontrandosi con robot e altre creature sul suo cammino senza prendere fiato. Le diverse colonne sonore classiche a tema videogiochi rimangono indimenticabili, il franchise ha generato anni di meme e battute, una vera testimonianza della loro longevità. Affinché un film di Sonic avesse successo, doveva riconoscere le parti davvero fantastiche di un Sonic classico.
Sonic the hedgehog il film, un adattamento perfetto in ogni dove.
Sonic the Hedgehog riesce dove molti hanno fallito, raccontando una storia di origine unica, reinventando Sonic per un pubblico sconosciuto, facendoli incantare e infine precipitare nella sua storia. Il film dipinge il personaggio come un adolescente molto adrenalinico e frenetico, il cui entusiasmo smentisce la sua solitudine. Con il potere della super velocità, si è nascosto per gran parte della sua vita, sfuggendo continuamente ai cattivi che sfrutterebbero la sua velocità per provocare il caos in tutto l’universo. Vive nella piccola città di Green Hills, nel Montana (il nome è un chiaro riferimento al primo quadro del videogioco), e trascorre il suo tempo correndo quà e là nella cittadina abbastanza in fretta da non essere visto dalla gente del posto.
Tra questi lo sceriffo Tom Wachowski (interpretato James Marsden), un poliziotto di Green Hills che vuole farsi un nome unendosi al dipartimento di polizia di San Francisco. La vita di Tom in Montana è banale, domandandosi quale sia il suo scopo, Sonic si pone la stessa domanda mentre lotta per fare pace con la sua solitudine. Quindi, quando Sonic e Tom si incrociano per la prima volta, Sonic rivela ad esso che lo sta osservando da lontano e immaginando una vita nella sua famiglia, causando così l’innesco che unirà i due ragazzi e che insieme troveranno la via per compiere i loro obbiettivi.
Sonic è una commedia focalizzata pesantemente sul rapporto tra un uomo adulto e il suo “pseudo figlio” adolescente. È sia divertente che dolce, anche nei momenti più indirizzati alla caratterizzazione dei personaggi, dove tutto ciò permette ai più piccoli che non hanno mai avuto modo di conoscere Sonic di comprendere la sua storia evitando di confonderli. Non c’è Tom nei videogiochi certo, ma è un uomo che ricopre la figura del genitore per l’esuberante carattere infantile di Sonic, il punto di riferimento che ha aiutato a calmare quello che sarebbe potuto diventare facilmente un film iperattivo.

Sonic the Hedgehog nel suo piccolo è anche un film di viaggio e una commedia d’azione. Sonic e Tom finiscono in fuga da Jim Carrey nei panni del genio malvagio Dr. Robotnik “Eggman”, che sta cercando di sfruttare il potere di Sonic per i suoi scopi personali, con il pretesto di aiutare l’FBI a proteggere il paese da un riccio blu non identificato. Il coinvolgimento di Tom nell’aiutare Sonic a fuggire è uno stratagemma progettato ad-hoc per dare a Jim Carrey un avversario diverso da Sonic ma in forma umana. Le capacità e l’esperienza di Jim Carrey come attore hanno aiutato a trasformare un cattivo di un mondo fantastico in uno decisamente reale e d’impatto per il contesto del film, rendendolo quasi da cartone animato, .
Sonic è prima di tutto un personaggio dei videogiochi, e il film non lo dimentica mai. Il suo equivalente di scene di combattimento, quando la velocità di Sonic è davvero messa alla prova, sono in assoluto le più fantastiche: ci viene data la possibilità di osservare il mondo dalla sua prospettiva di “iperdrive”, mentre tutto si ferma intorno a lui e inizia a spostare persone e oggetti in modo leggero e spensierato, in modo ironico aggiungeremmo. Sonic è da sempre conosciuto come il personaggio più veloce di sempre, al punto che se qualcuno osava sembrare più veloce di lui, per la sua fan base era un grave reato. La lealtà verso questo aspetto del personaggio, nel film, è molto ma molto rispettato. Ciò non farà gridare allo scandalo i fan di vecchia data, parola di una fan di Sonic da tempo immemore.
Ci sono anche diversi Ester-Egg che fanno capire come il team che ha prodotto il film si sia preoccupato davvero di Sonic come più di un semplice strumento di marketing per le generazioni più giovani, quasi invitandoli a provare i videogiochi e a vederne i cartoni animati. Diversi effetti sonori del videogioco vengono riprodotti in alcune occasioni. Una delle colonne musicali più famose dei giochi si presenta alla fine, e ha colto di sorpresa molti, persino la minuscola scena post-credits (ve la siete persa? Male!) ha introdotto una faccia amichevole che ha fatto da subito desiderare un sequel.

Se non avete ancora visto il film di Sonic The Hedgehog siete fortemente invitati a guardarlo, sono ben pochi gli adattamenti cinematografici dei videogiochi che riescono nel loro obbiettivo, questa è una di quelle poche volte. Un film che è stato prodotto da un team che ha saputo ascoltare la fan base, ha saputo fermarsi e fare un passo indietro, un team che fa parte di quella fan base e a testimoniare ciò troviamo diversi ester-egg sparsi nel film.
Un capolavoro in assoluto.