Dopo aver provato Google Stadia ne ho riconosciuto l’elevata qualità di streaming paragonandola alla pari o forse più del Geforce Now, ecco però cosa penso che gli serva avere in più sul servizio dei giochi.
Inizio così, confessando che mi trovai nel dubbio se acquistare oppure no un Chromecast di Stadia, preordinando la versione founders di questo dispositivo che nel mio caso avrebbe risolto il dannato problema del gaming pc in salotto.
Difatti principalmente ho sempre utilizzato lo Steam Link per trasmettere lo schermo del pc in sala ma con un risultato che non sforava mai la risoluzione 1280x720p per sua stessa limitazione dello stesso dispositivo, oltretutto con lag imput o peggio.
Con Google Stadia, oppure in alternativa il GeForce Now, ho avuto modo di risolvere tutto ciò facendo approdare il gaming da pc in salotto permettendomi la stessa qualità di gioco e il migliore dei confort, con un controller o persino mouse e tastiera a seconda del titolo collegando una quasiasi dispositivo come ad esempio un laptop che nel mio caso è un banalissimo Macbook Pro del 2011 da 13″ che con il gaming ha poco o nulla a che fare. in questo modo collegandolo a qualsiasi smart tv riesco ad utilizzare la risoluzione 1920x1080p e bypassare persino la risoluzione HD 1280×800 del Macbook Pro.

Inoltre per entrambe le piattaforme il parco titoli a disposizione è in crescita, se pur con qualche problematica con il Geforce Now dove i publisher stanno ritirando i titoli dal catalogo, con Stadia che offre un pacchetto abbonamento per soli 10 euro chiamato Stadia PRO che comprende la risoluzione 4K a 60fps e 13 titoli in compresi in libreria con una esclusiva Gylt e altri titoli come Playerunknown Battleground per chi ama i titoli Battle Royal competitivi. Inoltre possiamo trovare Grid, Zombie Army Dead War 4, Destiny 2, The Touring e diversi altri generi. Ovviamente è un servizio dove sicuramente Google aumenterà il numero di giochi offerti nel catalogo PRO, ma nel mio pensare a riguardo mi frulla una sola cosa in testa, penso se a questo abbonamento aggiungessero la possibilità di utilizzare anche le librerie di altre piattaforme come Steam, BattleNet, Epic Games Store ed altre, con anche la possibilità di riscattare chiavi di gioco esterne allo store Stadia.
Lo stesso vale per il Geforce Now, su cui mi trovo meglio sotto un determinato punto di vista per la questione titoli poichè si va ad utilizzare la stessa libreria di Steam o altre piattaforme senza dover acquistare null’altro e pagando solo la misera cifra di 5 euro per l’abbonamento Founders, che attualmente è sold out. Proprio con Stadia il mio limite, che è più un capriccio personale, è l’essere restio ad acquistare titoli su questa piattaforma poichè molti li posseggo già su Steam oppure altre piattaforme incappando nel doppio acquisto. Purtroppo come molti altri non lo sopporto il dover acquistare titoli più di una volta.
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Che il Cloud Gaming sia il futuro dei videogiochi è quasi inevitabile ma servono ancora piccole accortezze per renderlo perfetto in ogni dove, basti anche pensare che questo tipo di servizio può eclissare benissimo il mondo del PC gaming e delle console riducendo a minimo la spesa per l’acquisto del pc da gioco. Tutto questo anche con una maggiorazione del 100% in più nell’abbonamento Stadia PRO pagando quindi 20 euro e non 10 euro, raggiungerebbe la perfezione. Questo permettendo lo stesso la possibilità di acquistare titoli dal loro store di Stadia, magari con un incentivo quale già l’attuale sconto per gli abbonati PRO. Rasenterebbe la perfezione mettendo totalmente K.O. la concorrenza offrendo velocità e semplicità di utilizzo, un notevole parco titoli, molteplici compatibilità con i controller, mouse e tastiere ed infine permettersi di offrire anche un risicato parco titoli gratuito senza doversi preoccuparsi di nulla.
Infatti al giorno d’oggi per acquistare un PC da gaming e riuscire a giocare più che discretamente è necessaria una spesa di almeno 1300 euro per risoluzioni ben oltre il FHD, parliamo di risoluzioni 2560x1440p a 120hz di frequenza, dove questa cifra non la si copre neanche in 10 anni di utilizzo di Stadia calcolando il costo mensile dell’abbonamento PRO di 10 euro. Sarebbe anche il ritorno di sessioni di gioco tutti insieme in qualsiasi luogo e momento e non da soli in stanza o salotto separati ognuno in casa propria, quindi giocare in compagnia ai nostri titoli preferiti al pub, in una piazza o parco, fuori dalla discoteca, durante l’intervallo a scuola e nelle migliori delle ipotesi a casa dell’amico come nelle migliori sessioni LAN dei vecchi tempi, tutto questo senza alcun pc o console ma solo l’utilizzo di uno Smartphone o Tablet armato di controller oppure la tastiera ed il mouse. Tutto questo con la qualità 4K 60fps degna del miglior pc gaming da 3000 euro o più. Ovviamente questo a patto di possedere almeno una connessione FTTC da 100mega o al meglio una connessione 5G, meglio se Flat, l’essenziale purtroppo.
Questo è quello che desiderei in più da Google Stadia, è qualcosa di cui sono certo che il colosso di Redmont può tranquillamente aggiungere date le sue possibilità e raggiungere così la perfezione del servizi di gioco di Stadia.
Tu cosa ne pensi? Sei d’accordo oppure ti aspetti di più da Google Stadia? Lascia un commento e discutiamone.